GLI SCRITTI

Morra interprete di Rosmini

«L’antropologia rosminiana costituisce uno dei più significativi esempi di antropologia integrale. Essa non si distacca – nella sua essenzialità – da quelle di Agostino e Pascal, come non si distacca dall’antropologia cristiana in generale… La nozione che il mondo moderno ha maggiormente dimenticato, e che è invece di fondamentale importanza proprio per la costituzione di una genuina moralità, è quella di ‘peccato’, che troppo spesso viene moralisticamente confusa con quella, da essa distinta, di ‘colpa’. È questa confusione, come ha ben mostrato il Rosmini, una caratteristica della tendenza al razionalismo e al pelagianesimo dei tempi moderni, che disconoscono il peccato facendolo sinonimo di colpa.»

La riscoperta del Sacro, pag. 67, pag. 139

  • Natura e persona in Rosmini, in P. Pellegrino (ed.), Siamo immortali? La riforma rosminiana dell’antropologia. Atti del XXVI Corso della “Cattedra Rosmini”, SPES, 1993, pp. 251-269.
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