GLI SCRITTI

Dio senza Dio

«L’ateismo, nonostante la sua conclusione nichilista, è un riconoscimento negativo dell’inevitabilità del rapporto uomo-Dio. L’uomo è da Dio e per Dio: potrà cercare di essere senza Dio; ma essere senza Dio è possibile solo in riferimento ad un Dio che si nega. Rapporto di esclusione, l’ateismo, ma pur sempre rapporto: l’uomo è ateo in quanto è figlio di Dio. L’ateismo è una possibilità specificamente e unicamente umana. L’ateismo rivela qui la sua superiorità sull’agnosticismo, in quanto cela una profonda religiosità, mentre l’agnosticismo nasce da una apatica insensibilità al problema di Dio.»

Dio senza Dio, p. 50

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