Gianfranco Morra
Gianfranco Morra, filosofo e sociologo di indiscusso rilievo nel panorama culturale italiano, ha spaziato in molteplici campi del sapere consegnando opere e riflessioni di assoluta originalità e fecondità. Spirito libero, ostile al convenzionalismo delle correnti dominanti, animato da meraviglia e curiosità verso il nuovo, si è distinto per un non comune spirito critico. Oltre ad una pluriennale attività accademica che lo ha visto titolare della prima cattedra di Sociologia della Conoscenza a livello nazionale, ha lasciato un patrimonio di monografie scientifiche, contributi e articoli, la cui vibrante vitalità intellettuale viene ora resa disponibile a chiunque intenda attingerne. Visto il volume e la varietà degli scritti, il sito va concepito “in formazione” e le opere saranno inserite gradualmente.
“Le due mogli che ho avuto sono la filosofia e la sociologia. Il primo amore, quello che non si scorda mai, fu la filosofia. Ma non ho amato la seconda moglie meno della prima. Nel terremoto universitario degli Anni Sessanta sono stato il primo docente di Sociologia generale nella Facoltà di lettere e filosofia e il primo docente di Sociologia della conoscenza nella Facoltà di scienze politiche”
G. MORRA
In libreria
DICONO DI LUI
Un intellettuale che mirava all’essenziale
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino ha potuto sperimentare la forza delle sue idee, come pure la sua sorprendente apertura. Non sopportava la sciatteria e le facili semplificazioni, per il resto con lui si poteva discutere e dissentire su qualsiasi cosa.
Un preside ai suoi studenti davanti al Sessantotto
“Mentre assumo la responsabilità della Presidenza nell’Istituto Magistrale “V. Carducci” di Forlimpopoli, il mio primo pensiero va a voi carissimi giovani che della scuola siete la viva sostanza e la finalità primaria”. Inizia così la lettera che il prof. Morra scrisse agli studenti il 7 gennaio 1969.